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AZIT 250 mg
Gruppo farmacoterapeutico: antibiotico, azalide (JO1FA10).
Principio attivo: Azithromycin (Azithromycinum).
Forma di rilascio: compresse rivestite con film 250 mg.
AZIT-250 uso
AZIT-250 è un agente antibatterico ad ampio spettro, azalide, agisce batteriostaticamente. Legandosi alla subunità 50S dei ribosomi, inibisce il peptidtranslokazu nella fase di trasmissione, inibisce la sintesi proteica, rallenta la crescita e la riproduzione dei batteri, in alte concentrazioni ha un effetto battericida. Agisce su agenti patogeni esterni e intracellulari.
È prescritto nel trattamento:
- infezioni delle vie respiratorie superiori e degli organi ENT causati da agenti patogeni sensibili:
-faringite,
-tonsillite,
-sinusite,
-otite media; - infezioni del tratto respiratorio inferiore:
-polmonite (incl. atipica, esacerbazione cronica),
-bronchite; - infezioni della pelle e dei tessuti molli:
-anguille ordinarie (Media St. gravità),
-erisipela,
-impetigine,
-dermatosi secondariamente infette; - infezioni del tratto urinario:
-uretrite gonorrea e non gonorrea,
-cervicite;
-malattia di Lyme (stadio iniziale – erythema migrans).
AZIT-250 è attivo contro i microrganismi gram-positivi:
- Streptococcus spp. (gruppi A, F e G, anche resistenti all’eritromicina), Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes, Streptococcus agalactiae, Streptococcus viridans, Staphylococcus epidermidis dello, Staphylococcus aureus;
- batteri gram-negativi: Haemophilus influenzae, Moraxella catarrhalis, Bordetella pertussis, Bordetella parapertussis, Legionella pneumophila, Haemophilus ducreyi, Campylobacter jejuni, Neisseria gonorrhoeae e Gardnerella vaginalis;
- alcuni microrganismi anaerobici: Prevotella bivia, Clostridium perfringens, Peptostreptococcus spp; così come Chlamydia trachomatis, Chlamydia pneumoniae, Mycoplasma pneumoniae, Mycobacterium avium complex, Ureaplasma urealyticum, Treponema pallidum, Borrelia burgdorferi.
- Inattivo contro i batteri Gram-positivi resistenti all’eritromicina.
Azit-250 dosaggio e somministrazione
All’interno, 1 ore prima dei pasti o 2 ore dopo i pasti, 1 Una volta al giorno.
Quando le infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori, infezioni della pelle e dei tessuti molli-500 mg / giorno per 3 giorni (dose di corso-1,5 g).
Con uretrite non complicata e / o cervicite-una volta 1 g (4 caps. 250 mg).
Nella malattia di Lyme (borreliosi) per il trattamento dello stadio I (erythema migrans) – 1 g (4 caps. 250 mg) il 1 ° giorno e 500 mg al giorno dal 2 ° al 5 ° giorno (dose di corso-3 g).
Con ulcera gastrica e duodenale, associata con Helicobacter pylori, – 1 g (4 caps. 250 mg) al giorno per 3 giorni come parte della terapia di combinazione.
I bambini sono prescritti al tasso di 10 mg / kg 1 Una volta al giorno per 3 giorni o il primo giorno-10 mg / kg, poi 4 Giorni-5-10 mg / kg / giorno per 3 giorni (dose di corso — 30 mg/kg).
In caso di omissione della dose 1 del farmaco, la dose dimenticata deve essere presa il più presto possibile e successiva-con una pausa in 24 h.
Per il trattamento di pazienti anziani di età superiore ai 65 anni, vengono utilizzate le stesse dosi degli adulti. Poiché questa categoria di pazienti può avere fattori proaritmogenici, è necessario prestare particolare attenzione alla possibilità di sviluppare aritmie e tachicardia ventricolare come “piroetta”.
Azit-250 effetto collaterale
- Malattie infettive: raramente-candidosi (incl. mucosa orale e genitale), polmonite, faringite, gastroenterite, malattie respiratorie, rinite; frequenza sconosciuta-colite pseudomembranosa.
- Dal sangue e dal sistema linfatico: raramente-leucopenia, neutropenia, eosinofilia; molto raramente-trombocitopenia, anemia emolitica.
- Dal metabolismo: raramente anoressia.
- Reazioni allergiche: edema raramente angioneurotico, reazione di ipersensibilità; frequenza sconosciuta-reazione anafilattica.
- Dal sistema nervoso: spesso – mal di testa; raramente – vertigini, disturbi del gusto, parestesia, sonnolenza, insonnia, nervosismo; raramente – agitazione; frequenza sconosciuta-ipestesia, ansia, aggressività, svenimento, convulsioni, iperattività psicomotoria, perdita dell’olfatto, perversione dell’olfatto, perdita di sensazioni gustative, miastenia grave, delirio, allucinazioni.
- Dall’organo della vista: raramente-violazione della vista.
- Da parte dell’organo uditivo e disturbi labirintici: raramente-disturbo dell’udito, Vertigo; frequenza sconosciuta-disturbi dell’udito fino alla sordità e / o tinnito.
- Dal sistema cardiovascolare: raramente-sensazione di battito cardiaco, vampate di sangue al viso; frequenza sconosciuta – diminuzione della pressione sanguigna, aumento DELL’intervallo QT SULL’ECG, aritmia di tipo “piroetta”, tachicardia ventricolare.
- Dal sistema respiratorio: raramente-mancanza di respiro, epistassi.
- Dal sistema digestivo: molto spesso – diarrea; spesso-nausea, vomito, dolore addominale; raramente-flatulenza, indigestione, costipazione, gastrite, disfagia, gonfiore, secchezza della mucosa orale, eruttazione, ulcere della mucosa orale, aumento della secrezione delle ghiandole salivari; molto raramente-cambiamento di colore della lingua, pancreatite.
- Dal fegato e dalle vie biliari: raramente-epatite; raramente-violazione della funzionalità epatica, ittero colestatico; frequenza sconosciuta-insufficienza epatica (in rari casi con esito fatale principalmente sullo sfondo di gravi violazioni della funzionalità epatica), necrosi epatica, epatite fulminante.
- Dalla pelle e dai tessuti sottocutanei: rash cutaneo raro, prurito, orticaria, dermatite, pelle secca, sudorazione; raramente – reazione di fotosensibilizzazione; frequenza sconosciuta – sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, eritema multiforme.
- Dal sistema muscolo-scheletrico: raramente-osteoartrite, mialgia, dolore alla schiena, dolore al collo; frequenza sconosciuta-artralgia.
- Dai reni e dalle vie urinarie: raramente-disuria, dolore renale; frequenza sconosciuta-nefrite interstiziale, insufficienza renale acuta.
- Da parte dei genitali e della ghiandola mammaria: raramente-metrorragia, violazione della funzione testicolare.
Controindicazioni:
- Ipersensibilità agli antibiotici macrolidi;
- Gravi disturbi del fegato e dei reni;
- Gravidanza;
- L’allattamento al seno (durante il trattamento è sospeso);
- Bambini sotto i 12 anni.
Con cautela deve essere utilizzato in pazienti con lieve e moderata insufficienza epatica a causa della possibilità di sviluppo di epatite fulminante e grave insufficienza epatica. In presenza di sintomi di disfunzione epatica, come rapidamente crescente affaticamento, ittero, urine scure, tendenza alle emorragie, encefalopatia epatica la terapia con azitromicina deve essere interrotto e condurre la ricerca è stato funzionale del fegato.
Nei disturbi lievi e moderati della funzionalità renale (QC > 40 ml/min), la terapia con azitromicina deve essere eseguita con cautela sotto il controllo della funzione renale.
Con l’uso prolungato di azitromicina, è possibile sviluppare colite pseudomembranosa causata da Clostridium difficile, sia sotto forma di diarrea lieve che di colite grave. Con lo sviluppo di diarrea antibiotico-associata con l’uso di azitromicina, e anche 2 mesi dopo la fine della terapia deve escludere la colite pseudomembranosa, causata da Clostridium difficile.
Nel trattamento di macrolidi, incl. azitromicina, è stato osservato l’allungamento della ripolarizzazione cardiaca e l’intervallo QT, aumentando il rischio di aritmie cardiache, incl.aritmie di tipo “piroetta”.
Interazione con altri farmaci
Si raccomanda di osservare una pausa di almeno 2 ore tra l’assunzione di azitromicina e farmaci antiacidi. Aumenta l’azione degli alcalaoidi della segale cornuta, diidroergotamina; tetracicline e cloramfenicolo-sinergia d’azione; lincosamidi riducono l’efficacia. Antiacidi, etanolo, cibo-rallentano e riducono l’assorbimento. Cicloserina, anticoagulanti indiretti, metilprednisolone, felodipina, anticoagulanti della serie cumarina-rallentamento dell’escrezione, aumento della concentrazione nel siero e aumento della tossicità di questi farmaci. Inibendo l’ossidazione microsomiale negli epatociti, allunga l’emivita, rallenta l’escrezione, aumenta la concentrazione e la tossicità dei farmaci (incl. carbamazepina, alcaloidi dell’ergot, acido valproico, esobarbital, fenitoina, disopiramide, bromocriptina, teofilina e altri derivati xantinici, agenti ipoglicemici orali). Farmaceutico incompatibile con l’eparina.